Tommaso
Costanzo

Tommaso Costanzo nasce nell'A.D.1981 il 25 Settembre. Cresce e vive a Firenze. Frequenta la scuola con poca costanza, soffre le imposizioni autoritarie del regime scolastico indottrinante.

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Chi Sono

Tommaso Costanzo nasce nell'A.D.1981 il 25 Settembre. Cresce e vive a Firenze. Frequenta la scuola con poca costanza, soffre le imposizioni autoritarie del regime scolastico indottrinante. All'età di 14 anni decide di intraprendere la carriera professionale dedicandosi con successo all'artigianato. Nato con un forte senso artistico, sia per la poesia sia per le arti grafiche, nello specifico il disegno con matita, in età adulta, dopo innumerevoli sperimentazioni in campo umano, politico e sociale, si rende conto che l'unico modo per poter esprimere qualcosa non è con le parole, ma bensì lasciando traccia tangibile e concreta di sé nella materia che lo circonda.

Tommaso Costanzo ha partecipato alle seguenti mostre:

  • Mostra personale dal 2 al 31 maggio 2014 presso il giardino privato della residenza Bechelli in Firenze.
  • Mostra d'arte contemporanea "Il volto della città, vicoli, chiassi e piazzette" dal 7 al 20 giugno 2014 presso la galleria Gadarte in via Sant'Egidio (centro storico), Firenze
  • Mostra d'arte contemporanea "Mediterraneo, la porta della speranza o della vergogna" il 22-23-24 luglio presso Chiesa di San Leonardo (centro storico), Venezia
  • Esposizione permanente dal Luglio 2016 presso "La casa della Cornice e della specchiera" in via Sant'Egidio (centro storico), Firenze
  • Esposizione permanente da Ottobre 2016 presso il ristorante "Il Guscio" in via dell'Orto 49/A (centro storico), Firenze
  • 43a mostra collettiva di San Luca dal 15 al 30 Ottobre 2016 con L'associazione Culturale ART-ART presso Galleria IAC via della Croce 41, Impruneta (FI)
  • Mostra d'arte contemporanea "DONNA é VITA" dal 22 al 31 Ottobre 2016 presso Biblioteca Umanistica in Corso Garibaldi 116 Milano, evento inserito nel percorso BRERART.
  • Mostra d'arte contemporanea con l'Associazione TOSCANA CULTURA dal 13 al 25 Novembre 2016 presso la Galleria d'Arte "Il Cesello" in via Stagio Stagi, Pietrasanta (LU), con la partecipazione di Toscana TV Canale 18.
  • Mostra d'arte contemporanea itinerante "Mediterraneo: porta della speranza o della vergogna" dal 26 Novembre al 4 Dicembre presso Sala Comunale d'Arte, piazza Marconi 1, Muggia (TS)
  • Mostra d'arte contemporanea con l'Associazione TOSCANA CULTURA dal 20 Dicembre 2016 al 9 Gennaio 2017 presso l'Auditorium del Duomo di Firenze, in via Cerretani 56r (centro storico), Firenze, con la partecipazione di Toscana TV Canale 18.
  • Rassegna di arti visive in Toscana “CONTEMPORANEA” dal 14 al 29 Gennaio 2017, presso Spazio ICLAB, viale Guidoni 103 Firenze, inaugurata dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana E. Giani, e con la partecipazione di Toscana TV Canale 18.
  • Mostra d’arte contemporanea “SCULTOREA” dal 4 al 19 Febbraio 2017, presso Spazio ICLAB, viale Guidoni 103 Firenze, inaugurata dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana E. Giani, e con la partecipazione di Toscana TV Canale 18.
  • 2^ ed.ne Expo Internazionale della Pace e dell’Arte Visiva Contemporanea “GOLDEN EAGLE 2017” dal 20 AL 29, Maggio presso il Tempio Romano di Pomona a Salerno. Nell’occasione le opere di Tommaso Costanzo hanno ricevuto il premio come finaliste della rassegna.

TEMATICHE DELL’OPERA DI TOMMASO COSTANZO

Nel primo periodo pittorico tenta un approccio con l'affresco su tavola di legno rappresentando la sua Firenze empia, sporca e degradata come è, secondo lui, al giorno d'oggi, non dimenticando il passato glorioso della città a cui si allude rappresentando, nel caos degli edifici ammassati, cieli stellati tipici del Rinascimento.

Lavorando il gesso, nel pittore nasce la voglia di dare vita alla materia, dapprima nelle forme architettoniche e poi, contemporaneamente alla sua crescita personale, nei paesaggi, nei cieli e nei territori. La sua idea è imprimere nell'opera le forze motrici dell'universo e della terra, cercando di dare voce al  colore come Natura ci insegna.

Successivamente il pittore si evolve e adotta un nuovo stile ed una nuova tecnica pittorica che è quella del taglio del colore con la spatola, lavorando, ora, ad olio con basi in gesso, dando voce allo spirito natio della sua terra e anche alla sua personale rinascita spirituale.
Sperimentando la dissoluzione del colore e l'eccesso della materia, nelle sue opere il pittore lascia parlare l'inconscio, mettendo costantemente in primo piano la Natura, che da sempre lo affascina e ispira le sue creazioni.

Nell'attuale fase pittorica si ha un’ulteriore evoluzione dell'artista, il quale sente la necessità di narrare la creazione dell'uomo e delle divinità ad esso connesse. Dapprima raccontando la storia delle divinità stesse, che in epoca arcaica hanno intrapreso il viaggio dalla Mezzaluna fertile per poi infiltrarsi nel Mediterraneo, per portare la conoscenza all'uomo. Successivamente il racconto dell'artista prende forma e movimento nella narrazione della mitologia etrusca e tracia.
Più in dettaglio l’artista rappresenta le divinità sotto forma di nuvola, come facevano i custodi della conoscenza (rabbì) nella raffigurazione cabalistica di Jawe, così facendo l’artista cerca di trasmettere attraverso il movimento della materia ad olio su tavola quella vibrazione e quel pathos divino che illuminava le sapienti notti mediorientali. Con il suo modo deciso di caricare il colore, Tommaso Costanzo ci trasmette il vero senso del credere. Ad esempio un dettaglio particolare è dato dalla vibrazione del blu attorno ai pianeti (rappresentati con una semplicità straordinaria), che ci trasmette il magnetismo dei corpi celesti.
Inoltre, le opere dell’Artista sono ricche di racconti criptici, di figure nascoste nei paesaggi - un vero codice gnostico con una valenza esoterica significativa; a questo proposito si veda soprattutto l’opera “L’albero della conoscenza” oppure le ultime opere create con lamina di rame ossidata e forgiata, nelle quali vengono rappresentate danze di teriantropi, che si sviluppano nell’opera con una tecnica innovativa: un’unica fusione di argento, piombo e stagno, così da richiamarci all’alchimia primordiale degli elementi.

Nelle opere sculptoree la fonte ispiratrice è per lo più l’”Enuma elish”, il racconto della Creazione babilonese.  
Finalmente un pittore che dipinge per raccontare e non per commercializzare prodotti in serie.

Tommaso Costanzo riesce a rendere chiaro un concetto storico e mitologico alquanto difficile e lo fa attraverso pochi elementi ma simbolici. L’utilizzo del colore quasi puro rende il tutto di forte impatto
scenico e lo spettatore entra in un mondo passato dove il tempo si è fermato. La sua arte è una fusione di spiritualità e materia. L’unione di queste due concezioni artistiche enfatizzano lo spazio, attraverso
pennellate morbide e pastose, con un linguaggio denso e quasi primordiale.
” (Cit. Dott.ssa Mariangela Bognolo Critico e Storico dell’Arte Internazionale)

TECNICHE ARTISTICHE

Le tecniche adoperate da Tommaso Costanzo sono molteplici all’insegna di una continua inarrestabile sperimentazione alchemica.
Si passa dal taglio del colore con la spatola, lavorando l’olio con basi in gesso o in cera su tavola di legno, alla forgiatura del rame e dell’ottone con l’utilizzo di argento, stagno e piombo. Infine la tecnica mista: lamina di rame lavorata a forgia, foglia d’oro, olio e gesso lavorato con un pigmento azzurro o rosso.
Riguardo alla parte scultorea, l’artista ha come grande insegnante la natura che lo circonda. L’utilizzo dello scalpello sulla forma lignea è dettato dal movimento stesso della venatura e dei nodi del legno, che è cipresso o talvolta faggio, provenienti dalle colline vicine all’abitazione dell’artista.  

Ultime opere realizzate

La polena del dio Enki e la cosmologia sumera

Opera in legno di faggio e ciottoli dell’isola di Kos, tecnica di scultura mediante scalpello e sgorbia

Il primo uomo

Tecnica di scultura su legno di faggio mediante scalpello e sgorbia

Santa Croce

Tecnica mista su tavola di legno, gesso, pigmento, piombo, rame, oro im, argento

Il Duomo di Firenze

Tecnica mista su tavola di legno, gesso, pigmento, piombo, rame, oro im, argento

Mostre

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FIRENZE SCULTURA 2018

  • Firenze Fortezza Da Basso
  • 21 Aprile - 1 Maggio

Mostra di arte contemporanea che si terrà nell'ambito della 82a Mostra Internazionale dell'Artigianato presso la Fortezza Da Basso a Firenze.

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  • Tempio Romano di Pomona
  • Maggio 2017

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Mostra Collettiva di Artisti Contemporanei

  • Auditorium al Duomo, Firenze
  • Dicembre 2016 - Gennaio 2017

Mostra d'arte contemporanea